venerdì 29 marzo 2013

LA CASTA COLPISCE ANCORA!


"Ieri 27 marzo si è riunito l’ufficio di presidenza della camera dei deputati e tra le cose da 

discutere c’era “la costituzione di un gruppo parlamentare in deroga al regolamento della 

camera”.


Il nuovo gruppo è quello di “ Fratelli d’ Italia”, per intenderci La Russa e Meloni.


Il regolamento della camera ci dice che un gruppo di deputati inferiore al numero di 20 non 

può formare un gruppo parlamentare autonomo ma deve andare a comporre il gruppo 

misto. 


I componenti di “Fratelli d’Italia” sono 9.


Durante la riunione dell’ufficio di presidenza il movimento cinque stelle ha chiesto quanto 

costa la costituzione di questo gruppo, la risposta del questore è stata questa: “400.000 

euro all’anno in più”.


Dato che la costituzione di questo nuovo gruppo parlamentare aveva bisogno del voto 

dell’ufficio di presidenza andando in deroga al regolamento si è proceduto al voto.


Tutti i partiti, tutti, dal pd al pdl hanno votato a favore. Il movimento cinque stelle ha 

votato  
contro.



Il risultato è che in deroga al regolamento della camera dei deputati si forma un nuovo 

gruppo parlamentare denominato “Fratelli d’Italia” composto da 9 deputati e che ci costerà 

400.000 euro all’anno in più.


Soprattutto in questo periodo ci sembra una spesa davvero inutile e assurda, degna 

della casta, lo abbiamo detto in tutti i modi durante la riunione di presidenza, ma 

niente!


Questi sono i nostri cari partiti responsabili che chiedono la fiducia al movimento e quindi 

ai cittadini.





Roberto Fico (deputato MoVimento 5 Stelle)


martedì 26 marzo 2013

lunedì 25 marzo 2013

Verbale del Meet-up del 21 Marzo 2013







VERBALE Riunione - Meetup   di Cittadini Attivi 
Giovedì 21 Marzo 2013 ore 19.00


Argomenti trattati:

. Incontro al comune con i commercianti e cittadini per disciplina del suolo pubblico e gestione rifiuti.
I Cittadini Attivi che hanno presenziato, hanno descritto lo svolgimento dell’incontro avvenuto presso il Comune, riportando le argomentazioni trattate ed eventuali reazioni dei cittadini/commercianti. 
Si è notata per i commercianti, conseguente alle nuove normative nazionali (liberalizzazione degli orari di apertura, ecc.), una larga autonomia e indipendenza per quanto riguarda gli orari di chiusura dei bar/ristoranti e altri locali, comunque piena di paletti (musica spenta alle 00.00, divieto di somministrare ai tavoli all’esterno oltre le ore 02.00, con obbligo per i commercianti di sgomberare le zone di suolo pubblico a quest’ora, ecc.).
In merito alle novità sulla gestione dei rifiuti comunali, si è notata più di un’incongruenza con la LOGICA, tra le più eclatanti, il fatto che secondo i nuovi “ORDINI” impartiti dal comune e dalla ditta che si occupa dei nostri rifiuti, dobbiamo lasciare sui MARCIAPIEDI buste di organico e di indifferenziato (insieme alle altre), le quali inevitabilmente per la loro natura, rilasciano piccole parti di materiale putrescibile e comunque SPORCO.. il quale andrà, nel giro di mesi o qualche anno, a deteriorare pesantemente lo stato degli stessi marciapiedi (da preventivare il ripristino degli stessi, o per lo meno, il fatto che ce li terremo così sporchi piuttosto che belli candidi e puliti, come un Comune Gioiello d’Italia meriterebbe), per non parlare dell’aspetto IGIENICO della cosa, basti pensare a mosche, zanzare ed altri infestanti che quest’estate troveranno banchetti prelibati che prima non avevano.. in OGNI STRADA! (spero che poi non si raddoppi l’insetticida da irrorare per le strade del paese.. il quale ammazza gli infestanti ma di certo a NOI, bene non fa’!).
Altri curiosi particolari sono emersi in merito all’organizzazione del comune, in concerto con la ditta appaltatrice, per la gestione e raccolta rifiuti, la quale non sembra neanche tanto attenta alle più scontate prassi di Igiene e corretta Gestione dei rifiuti. 
..per non parlare degli ORARI di collocamento delle buste sui marciapiedi... 
Stiamo acquisendo, grazie alla gentile disponibilità di Stefano Guarini (Sturnium) e di Paolo Favre (giornalista con tessera PD), documentazione a riguardo, in modo da poter avere un quadro più chiaro ed esaustivo della situazione.


. Turismo Cistranese (realtà organizzativa e offerta culturale del nostro territorio)
Si dice del nostro quale paese Turistico, quando in realtà, analizzando il trascorso (recente e remoto) organizzativo e le realtà che ci ritroviamo difronte ogni anno, sembra che per incrementare, o quanto meno mantenere un livello alto di offerta culturale o di attrazioni al bacino turistico, si sia fatto davvero poco. 
Le proposte e le eventuali soluzioni verso le quali ci si è orientati in riunione sono state, ad esempio:  
- una segnaletica efficace o un organizzazione del traffico (specie luglio-agosto) utile a convogliare le auto verso i comodi e centrali parcheggi (via Clarizia, p.zza navigatori, via Martina);
  • una organizzazione del programma estivo Cistranese fatta per tempo, supportata dalle persone giuste, e magari con una ripartizione delle risorse equa (circa €30.000 a s.quirico per 2 giorni rispetto ai 30.000€ per tutta un estate, sembrano un attimino incongrui..);
  • varie “vicende e fatti” riportati dai presenti, le quali sottolineano una notevole incongruenza tra quello che Cisternino dichiara di essere e quello che in realtà è (specie al di fuori dei 30-40 giorni di centro-estate!);


. Arte e cultura
Stato di gestione del teatro “comunale”, realtà riportata da artisti che hanno utilizzato la struttura:
  • mancanza di impianti e suppellettili utili ad esercitare attività come Teatro, Musica, ecc (impianto di amplificazione, impianti e vari accessori da palco scenico, personale qualificato, ecc.);
  • in merito alla stagione artistica organizzata nell’anno 2012, molti degli artisti che erano stati invitati e che hanno dato essere a piacevoli serate di musica e arte, tra questi molti giovani Cistranesi, sono ancora, ad oggi, 21 Marzo 2013, in attesa dei compensi che furono pattuiti per le prestazioni.
Sempre in merito alle risorse culturali, si sono elencate altre nozioni dei presenti ed esempi di realtà territoriali.